Riflessioni Profonde e Divulgazione: La Presentazione del Libro di Giulia Spada a Sassari


La presentazione del libro di Giulia Spada tenutasi venerdì 8 settembre presso la Libreria Messaggerie Sarde a Sassari ieri è stata molto di un evento letterario. È stata una giornata di partecipazione, di intensa riflessione e di condivisione di conoscenze fondamentali. Francesca Arca, ha saputo catturare gli aspetti cruciali del libro, ponendo domande importanti e stimolando la riflessione non solo sulla storia personale raccontata nel libro dall’autrice ma anche sulla storia collettiva di questa terra sarda, che si è rivelata una storia di colonizzazione e decisioni prese da altri in nome di noi stessi.

La storia inizia con il racconto di un professore di scuola media in un piccolo centro nel sud dell
Isola. Questuomo comune diventa un testimone straordinario, capitolo dopo capitolo, della realtà che lo circonda. Racconta delle persone che muoiono di leucemie e tumori, degli animali che nascono deformi e dell'incessante attività della base militare vicina al paese. Questo professore diventa il simbolo di una comunità colpita da una tragica realtà, una comunità che ha diritto di far emergere la verità.

La presentazione ha sollevato l
importante questione della colonizzazione sarda da parte delle istituzioni e dellindustria militare. Le autorità locali spesso sostengono loccupazione militare per preservare un'economia basata sulla guerra. Da qui la necessità di smontare questa retorica e comprendere che le malattie e gli abusi subiti dal nostro territorio e dalle nostre comunità sono il risultato di politiche di coloniali.

Giulia Spada con il suo libro ha portato alla luce una storia privata che cerca di divenire storia collettiva. Il suo intento è divulgare gli effetti devastanti sull'ambiente e sulle persone della presenza militare in Sardegna. Si propone di costruire un “sapere sociale” che possa contrapporsi al potere istituzionale e smontare la retorica costruita da giornali, poteri politici e amministrazioni locali. La retorica che tenta di giustificare le malattie come una conseguenza inevitabile della nostra insularità, una sorta di fattore genetico, deve essere smantellata.

Un altro punto chiave emerso dalla serata è stato quello di portare in luce quanto incida e faccia effetto sulla popolazione la criminalizzazione dei movimenti di protesta che si oppongono da anni a alla presenza delle basi militari sull’isola. La lotta per la giustizia ambientale e sociale è spesso ostacolata dalle autorità, e anche dalle stesse comunità che ne subiscono i danni e che accettano passivamente questo stato di cose in cambio dell’illusoria idea che i militari portino lavoro e sviluppo. Ma la presentazione del libro di Giulia Spada è stata più di una semplice presentazione. È stata una giornata di sensibilizzazione e divulgazione che ha aperto la porta a una riflessione più ampia sulle catastrofi economiche e sociali imposte alla Sardegna. Dall
occupazione militare allindustrializzazione incontrollata e alla speculazione energetica recente, i partecipanti hanno riconosciuto la necessità di affrontare queste sfide collettivamente. La storia dei territori deve essere scritta dalle comunità locali per costruire il loro presente e futuro, e la presentazione del libro di Giulia Spada è stata un nuovo passo in questa direzione.

Gruppu di Culthura Poburari
Sassari 10 de cabudanni de su2023