A Bauladu la seconda tappa della “Caminera Noa”

Si erano lasciati lo scorso 23 luglio a S. Cristina di Paulilatino con la promessa di proseguire un nuovo cammino. Nel corso dell’estate un comitato di volontari, su mandato dell’assemblea plenaria, ha lavorato a due bozze di documenti, uno politico (che dovrebbe sintetizzare i valori e gli obiettivi usciti fuori dal dibattito di S. Cristina) e l’altro organizzativo e metodologico (che dovrebbe mettere nero su bianco alcune metodologie di garanzia della democrazia del processo di aggregazione).
I documenti sono stati spediti per posta elettronica a tutti i presenti alla scorsa riunione e sono ora in fase di lettura e analisi: «ci siamo lasciati il 23 luglio a seguito di una partecipatissima assemblea foriera di contenuti, con l’obbiettivo di continuare questo percorso» – sintetizzano gli organizzatori – «Quello di cui abbiamo bisogno ora è di concretizzare gli spunti di analisi e organizzare le nostre forze. Per questo ci vediamo il 17 settembre a Bauladu, dove discuteremo delle prospettive politiche e di organizzazione».
Oltre a ciò è facile presumere che si toccheranno anche i principali temi sociali, politici ed economici su cui si deciderà di concentrarsi in futuro.
Insomma, nulla di definitivo ma ancora una fase aperta della discussione per verificare se e come andare avanti nel processo di costruzione di una “caminera noa”.
L’assemblea aperta, orizzontale e democratica si svolgerà dalle 10:00 del mattino alle 18:00 del pomeriggio presso il centro servizi S. Lorenzo del comune di Bauladu la prossima domenica (17 settembre).

Credits: Pesa Sardigna