L’Assemblea Planaria di Caminera Noa riunitasi in data 23 gennaio a Bauladu ha espresso una dichiarazione unanime di solidarietà nei confronti dei 12 attivisti denunciati per aver violato l’area del poligono militare di Capo Teulada lo scorso 1° novembre 2021 in occasione di una manifestazione contro gli insediamenti militari presenti in Sardegna.
Caminera Noa condanna fermamente l’azione intrapresa dalla polizia, la quale equipara il gesto politico del taglio delle reti e dell’ingresso nell’area del poligono a un atto di criminalità comune delegittimando così chi si oppone a un’idea di sviluppo del territorio improntata su logiche militari, totalmente estranee alla nostra terra e alla nostra cultura.
Caminera Noa invita la società civile e la politica sarda a prendere finalmente posizione sull’annosa questione delle basi militari, ritenendo necessario lavorare a una ridefinizione del ruolo dalla Sardegna in ambito internazionale e per una idea di sviluppo incentrata sulla cooperazione economica, l’interazione culturale tra popoli e culture e la difesa di un territorio oggi mortificato e martoriato da simulazioni e giochi di guerra a cui è ora di dire basta.
Caminera Noa
Coordinamento Politico
Sassari 24 gennaio 2022