Di scuola-lavoro non si può morire


Il 21 Gennaio del 2022 a Udine, lo studente di 18 anni Lorenzo Parelli, è morto schiacciato da una putrella di ferro, nell’azienda di carpenteria meccanica Burimec, durante il suo ultimo giorno di stage previsto dall’alternanza scuola-lavoro.
Nell’arco del 2021, oltre 1.200 sono i morti sul lavoro.
Recentemente la fredda e la preoccupante morte sul lavoro è collegata con l’aziendalizzazione della scuola. È un collegamento che lascia trapelare la dannosità del sistema lavorativo e la dannosità del sistema scolastico. Come si può arrivare a tale collegamento?
Qualcuno ha parlato di fatalità in merito alla morte di Lorenzo.
Smettetela di liquidare queste atrocità alla fatalità e all’essenza metafisica di questo sistema sociale.
Finitela di giustificare la vostra indifferenza riconducendo la realtà al concetto astratto di fatalità.
Guardiamo in faccia e lottiamo, contro un governo che pensa a fare della scuola una palestra di sfruttamento, come l’alternanza scuola-lavoro.
Guardiamo in faccia e lottiamo, contro un sistema che porta alla morte di un ragazzo, e completa l’offesa al popolo e ai giovani, con le manganellate, con le mani sul collo e le teste sfasciate.
Guardiamo in faccia queste persone, che con la loro figura si sono messe dalla parte dei nemici degli studenti e delle studentesse.
Avete dimostrato con violenza che questa società non è un sistema volto all’emancipazione, e in questi giorni l’avete dimostrato stuprando per l’ennesima volta la cultura per fini aziendali.
Caminera Noa esprime solidarietà agli studenti e alle studentesse costrettə a lavorare gratis, agli studenti e alle studentesse sfruttatə, messə in pericolo da uno Stato che non vuole la tutela dei lavoratori e delle lavoratrici e utilizza noi giovani come carne da macello. Bisogna protestare in piazza, far sentire la propria voce e dire basta allo sfruttamento. 
Di scuola lavoro non si può morire.

Sabrina Meloni
Cristian Augusto Grosso
Responsabili “Settore Scuola e Politiche giovanili” di Caminera Noa
Alghero, 01 febbraio 2022