Stop RWM, Basta occupazione militare. La Sardegna non si intimidisce


Oltre cinquanta persone sono state identificate ieri dalla polizia politica durante l’incontro pubblico “Costruiamo insieme comunità future”, organizzato a Iglesias presso una sala del municipio. Evento che prevedeva laboratori per bambini e la presentazione del libro “Disarmare il virus della violenza” di Pasquale Pugliese.

Caminera Noa esprime preoccupazione e sdegno nei confronti di ciò che appare come un chiaro segno di intimidazione verso chiunque sia a favore di un modello di sviluppo alternativo alla presenza di fabbriche d’armi e basi militari sul territorio.

Il grave fatto accaduto ieri non fermerà certo l’attivismo dei numerosi comitati di cittadini e cittadine che negli ultimi anni si sono opposti con forza all’ampliamento della RWM di Domusnova e neppure arresteranno il movimento che da decenni si batte per la smilitarizzazione dell’isola. Ma è necessario denunciare questo grave atto intimidatorio, affinché mai nessuno possa sentirsi minacciato per partecipare a un incontro pubblico e per il proprio impegno civile e politico contro armi e guerre. È necessario denunciare il chiaro intento intimidatorio di questa immotivata azione di polizia. Il clima repressivo che si respira in queste settimane sappiamo essere alimentato dal coinvolgimento italiano nella guerra Ucraina e dalla martellante propaganda guerrafondaia del governo Draghi, funzionale a politiche economiche e sociali contrarie al volere popolare, oggi più che mai contro la guerra. Per questo esprimiamo ferma solidarietà ai presenti all’incontro di Iglesias rilanciando l’invito ai cittadini e alle cittadine sarde a unirsi alle mobilitazioni contro l’occupazione militare della Sardegna e contro la produzione di armamenti a Domusnovas.

Stop RWM, Basta occupazione militare. La Sardegna non si intimidisce.

Caminera Noa
23 abrile de su 2022