Quando il Pronto Soccorso è di élite politica


È noto a tuttə che la situazione sanitaria pubblica sarda è allo sfascio totale.

Dal nord al sud della Sardegna non cè Pronto Soccorso in tutta lisola che non stia collassando per mancanza di personale e mezzi, non esistono più nemmeno le guardie mediche estive, e anche in emergenza con codice rosso, prima di essere visitati, refertati e trasferiti nei reparti idonei passano dalle 12 alle 18 ore; per non parlare
dei “codici minori” si parla anche di 24-36 ore se i pazienti non fuggono prima.

Eppure dal 2020 cè un Pronto Soccorso efficientissimo, all’avanguardia, con i migliori specialisti, istituito (nel massimo silenzio di maggioranza e opposizione) con delibera regionale n.344 del 09 marzo, 2020:

IL PRONTO SOCCORSO DEL CONSIGLIO REGIONALE a disposizione di maggioranza e opposizione!

Caminera Noa denuncia ciò che ha appreso dalla stampa: questa vergognosa notizia che è diventata virale, nonostante i tentativi da parte dei vertici regionali di nasconderla e non renderla di dominio pubblico. Tanto da far correre al riparo il Presidente del Consiglio Regionale Michele Pais, costretto ad annunciarne oggi la sospensione a mezzo stampa. Tuttavia nutriamo seri dubbi su una immediata cancellazione del servizio, giacché esiste una convenzione firmata con il policlinico di Monserrato che comporterà certamente lungaggini ed ulteriori esborsi di denaro pubblico.  

Caminera Noa CHIEDE, ANCORA UNA VOLTA, LE IMMEDIATE DIMISSIONI DELLA GIUNTA SOLINAS E LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO REGIONALE COMPLICE OMERTOSO DI QUESTO ENNESIMO E VERGOGNOSO PRIVILEGIO.

Luana Farina
Coordinatrice Natzionale di Camienra Noa
27 treulas de su 2022