Sassari nel caos tra incidenti stradali, negligenza e deresponsabilizzazione della politica


Di fronte agli ultimi incidenti stradali verificatisi a Sassari con risvolti anche drammatici, riteniamo doveroso aprire una riflessione corale su alcuni aspetti che riguardano la gestione della viabilità e più in generale l’urbanistica cittadina e le prospettive che devono portare Sassari a divenire una città moderna, funzionale e non caotica e pericolosa come purtroppo gli ultimi episodi verificatisi sulle nostre strade dimostrano stia diventando.

Preoccupano notevolmente i dati diffusi dal capo della Polizia Municipale Gianni Serra che dichiara che da gennaio a oggi sono stati già 895 gli incidenti tra autovetture registrati in città. Numeri che risulterebbero essere in costante crescita rispetto agli anni precedenti, escluso il 2020, in cui la mobilità è stata drasticamente ridotta a causa delle restrizioni e del lockdown.

Al netto dei comportamenti scorretti e delle violazioni del codice della strada accertate e giustamente sanzionate dalla Polizia Municipale, siamo altresì sicuri che questa abbia portato all’attenzione dell’amministrazione cittadina anche la necessità di intervenire in numerose zone urbane, e con urgenza nel quadrilatero compreso tra via Roma, via Duca degli Abruzzi, viale Dante e via Giorgio Asproni dove è avvenuto l’ultimo tragico incidente e da cui giungono continue le segnalazioni dei residenti circa la pericolosità delle strade, per ripristinare la segnaletica orizzontale spesso completamente assente e sostituire molti dei segnali verticali ormai fatiscenti. A questo si aggiunge l’incuria del manto stradale, oggetto di continui lavori e rattoppi approssimativi in grado di mettere a dura prova anche gli automobilisti più prudenti ed esperti.

Sassari sta invece letteralmente sprofondando nel caos tra incidenti, negligenza e deresponsabilizzazione dell’amministrazione pubblica.

Sassari ha bisogno di un piano di viabilità urbana funzionale, di un serio intervento di riqualificazione del manto stradale e dei marciapiedi, non solo al centro ma anche nelle periferie (dimenticate da una giunta assente e inconcludente) e di un immediato efficientamento del trasporto pubblico al fine di limitare l’uso delle auto in città, insieme, indiscutibilmente, a una seria campagna di sensibilizzazione per una guida responsabile e attenta al rispetto dei pedoni. Ma soprattutto ha bisogno di un governo della città capace di assicurare la tranquillità dei propri cittadini attraverso un ripensamento della viabilità urbana senza scaricare irresponsabilmente su di essi anche le proprie deficienze e responsabilità.

Giovanni Fara
Caminera Noa Sassari, Setzione “Frantziscu Cilocco”
30 de cabudanni 2022