È vento di Saccargia. Nota di Caminera Noa


Si è svolta il 15 giugno a Saccargia la manifestazione contro la speculazione energetica che mette a rischio il nostro ambiente, sfruttando il territorio per il puro interesse affaristico delle multinazionali dell’energia. In merito all’evento di ieri, sentiamo l’urgenza di condividere alcune riflessioni critiche.

È stato evidente che i movimenti politici, le organizzazioni indipendentiste e il movimento per l’autodeterminazione non hanno avuto una reale voce politica né l’opportunità di portare contributi concreti e significativi ai contenuti dell’evento. La mancanza di una proposta chiara su come portare avanti questa battaglia è stata palpabile.

Desideriamo esprimere un sincero plauso ai musicisti e ai volontari per il loro impegno. Tuttavia, è fondamentale mantenere una maggiore aderenza alla realtà. Dobbiamo essere attenti a non ridurre occasioni importanti di incontro e di protesta a semplici passerelle, facili prede dei mediatori del potere coloniale, come quelli che attribuiscono all’insularità lo sfacelo economico e sociale dell’isola, ignorando deliberatamente il sistema di potere coloniale e dei portatori di interessi legati ai combustibili fossili.

È evidente ed apprezzabile il tentativo di creare una saldatura tra altre lotte e questioni cruciali, come quella contro l’occupazione militare e lo sfruttamento da parte della NATO e dell’Occidente guerrafondaio, e la solidarietà al popolo palestinese martoriato dalla guerra di Israele. Tuttavia, restano le criticità sopra esposte: la scarsità di proposte reali su come portare avanti le lotte, rendendo la collettività sarda protagonista di un reale processo di trasformazione sociale.

È imperativo riportare l’attenzione sulle vere necessità del territorio e delle sue popolazioni. Non possiamo permettere che le iniziative si riducano a uno scontro tra poteri economici, politici e mediatici che non tengono conto delle reali esigenze della nostra terra. Solo attraverso un dibattito politico ampio e l’apporto dei contributi delle organizzazioni indiependentiste, che da sempre si battono per futuro prospero e dignitoso potremo avanzare verso una vera autodeterminazione del territorio e delle nostre 377 comunità.

Coordinamento Natzionale di Caminera Noa
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