Caminera Noa ad Alghero per la Palestina: basta genocidio, solidarietà a Gaza

Caminera Noa aderisce al presidio di solidarietà per Gaza e la Palestina, che si terrà ad Alghero, Largo San Francesco, giovedì 5 settembre alle ore 19:00

Dall’inizio del conflitto, il nostro movimento è stato in prima linea per denunciare le gravi violazioni del diritto internazionale da parte di Israele, che prosegue il suo genocidio sistematico contro il popolo palestinese. Abbiamo più volte lanciato un appello ai movimenti indipendentisti affinché si uniscano in una solidarietà attiva e concreta. La manifestazione di Alghero è un passo importante in questa direzione.

Il governo di Netanyahu porta avanti deliberatamente il progetto di cancellazione della Palestina e del suo diritto a esistere, conducendo una brutale operazione militare volta a eliminare i palestinesi, non solo da Gaza, ma anche in Cisgiordania. L’assedio di Jenin e gli attacchi sistematici dei coloni, protetti dall’esercito israeliano, hanno trasformato anche la Cisgiordania in zona di guerra.

Quella a cui stiamo assistendo è una guerra contro civili inermi e, soprattutto, contro i bambini. Lo era il 7 ottobre, e lo è ancora oggi. A inizio settembre, almeno 16.500 bambini palestinesi sono stati uccisi come conseguenza diretta dei bombardamenti israeliani, e migliaia sono ancora dispersi sotto le macerie delle loro case distrutte.

Israele continua a negare l’accesso al cibo, condannando i civili alla fame e causando una crisi sanitaria senza precedenti.

Caminera Noa condanna fermamente questa pulizia etnica e si schiera al fianco del popolo palestinese. La nostra lotta per l’autodeterminazione è indissolubilmente legata a quella di chi, come i palestinesi, resiste contro l’oppressione e l’occupazione. Denunciamo uno Stato, quello italiano, che non ha riconosciuto lo Stato di Palestina e si rende responsabile del massacro in corso, appoggiando tacitamente le violenze israeliane.

In Sardegna, inoltre, lottiamo contro una terra militarizzata, dove l’esercito israeliano ha addestrato le sue truppe. Condanniamo ogni forma di cooperazione, sia scientifica che accademica, tra le università sarde e quelle israeliane. Ci schieriamo al fianco del popolo palestinese per il suo diritto a esistere e a resistere al genocidio in corso.

Assistiamo oggi a un ribaltamento della verità storica, dove l’Occidente e la politica si schierano a favore del colonialismo israeliano. Anche in Sardegna vediamo celebrare lo Stato sionista d’Israele con vari pretesti: emblematico è l’incontro avvenuto nel 2022 ad Alghero tra il Comune e l’ex ambasciatore sionista S.E. Dror Eydar, che ha candidamente ammesso a mezzo stampa che l’obiettivo della guerra israeliana è distruggere Gaza.

Per questo, è essenziale che la comunità algherese prenda una chiara posizione in solidarietà con il popolo palestinese e chieda la fine di questo genocidio.

Invitiamo tutte le forze solidali a unirsi al presidio di Alghero per alzare la voce contro questo crimine contro l’umanità.

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Coordinamento natzionale di Caminera Noa
04 de cabudanni de su 2024